Lo chiamo "caso" perché nemmeno un giallo accontenterebbe un lettore della mia anima, se così la vogliamo dire.
Ma prima di partire in modalità Depression, saluto tutti di cuore. Ma di un cuore che ho dovuto mettere alla prova allontanandolo dalle piste in pixel per rivelare quanto cuore fosse. Oggi pomeriggio Bigolo mi ha fatto sapere che ieri era il compleanno di questo team, il team che istintivamente ricordo ancora con "Respect and Honor", dunque la prima cosa che faccio è augurarvi in ritardo un immenso
Detto questo, colgo questa occasione per parlare un attimo di me, del mio caso. Spero veramente un attimo perché so che mi dilungherò, ma spero avrete il piacere di leggermi.
*non ho una scaletta in stile tema da quinta liceo, si va a caso*
Come ho detto sono in contatto con Bigolo, ma anche con il Marco che qui conoscete come Pato7Forever: loro sono spesso nelle redini dei miei avvenimenti e delle mie storie, quelle piccole e divertenti, e quelle enormi. Marco ha addirittura un riassunto di qualche anno della mia vita, aspetta con ansia di conoscere il terzo capitolo dopo Settembre 2013. E qui voglio che lui non aggiunga altro
Settembre 2013. Online non se n'è accorto nessuno, non ce n'era bisogno, ma ne sono successe di cose in questo appennino! Belle, voglio intendere. Oddio, diciamo intense, nuove. A molti dico da film. A tutti dico che nel 2025 ci scriverò un libro. Belle fino a un certo punto, perché, come avete visto, dopo quella pasqua in Aprile 2014 non sono più apparso online: era il 23 Aprile il pomeriggio in cui disinstallavo Trackmania dal computer, in seguito all'ultima "conferma" di cui avevo bisogno.
Non sto a spiegarvi che cosa fosse quella conferma, perché rientrerei nell'ambito "WARNING-SPOILER" riguardo al mio libro del 2025. Vi dirò che non è stata bella, e che dopo quel momento credo di essere impazzito. Vi rassicurerò dicendovi anche che non c'entrano famiglia o cose simili, e che "impazzito" è inteso come "impazzito in bene".
Ne sono successe di cose in questo appennino.
Ho iniziato a suonare in modo "seriamente autodidatta" la tastiera che, alla faccia degli avvenimenti, avevo avuto in mano mia proprio nel Settembre del 2013. Ho scritto cover, ho scritto anche una canzone interamente personale. Ora, vedere il sorriso in chi mi guarda, dagli sconosciuti alla biblioteca di Bologna alla mia più cara amica di fianco al suo pianoforte a coda, è qualcosa di indescrivibile.
Ho preso in mano un pennello e della vernice, e la mia stanza, come se non bastasse il parquet e il tetto in legno, è diventata una giungla di rami verdi e celesti.
Ho preso in mano un quaderno e ci ho scritto storie che forse diventeranno digressioni del mio libro del 2025.
Ho preso la patente pochissimo tempo fa, e ho imparato a guidare normalmente: vi giuro che è stata la cosa più difficile della mia vita
Ho conosciuto in quell'estate del 2014 amicizie che flagellavano la razionalità, parlando di draghi e di mondi immaginari, e amicizie che salvavano l'un l'altro nel mondo reale.
Ho conosciuto anche certi modi per perderle.
Ho conosciuto il ridicolo. Ho denominato il 2015 "l'anno del ridicolo".
Ho conosciuto l'amore, uno durato dodici giorni e due appuntamenti (e simili sciocchezze), e uno mai durato e durato da quel Settembre 2013, dove ci sono state zero parole ma mille emozioni a distanza, e per niente sciocche. Poi ho imparato a conoscere l'amore in ogni dove.
Meditavo di fare qualcosa di veramente speciale, che sia volontariato all'estero o sedermi accanto a dei senzatetto ad ascoltare le loro, di vite, invece di parlare della mia.
A questo proposito mi fermo. Sicuramente non vi frega niente di questi dettagli, forse ho specificato il mio "impazzire". Piuttosto volevo farvi sapere che sto bene, che ne stanno succedendo di cose qui, e che ci sono state un miliardo di ragioni per cui quel 23 aprile 2014 ho cliccato su quel "Disinstalla".
Saluto tutti, davvero tutti, vorrei salutarvi uno ad uno, sul serio, ma sapete che due anni dopo la mia memoria non li ha ricordati alla perfezione. Nel dubbio, saluto "tutti", per non escludere nessuno.
Vi faccio anche sapere (e forse potevate iniziare a leggere da qui perché il resto alla fine dei conti è solo contesto) che uso la filosofia "il futuro è mistero": non so se installerò trackmania, non so quando. So che voglio venire a trovarvi e ho i necessari file salvati.
Non è un "torno stasera" - e qui infrango già la promessa fatta a Bigolo di oggi pomeriggio - ma, soprattutto, non è un "non tornerò mai più", non è un "ritiro definitivo", e sopra tutti i soprattutto, non è un "Addio"!
Voglio veramente tornare a vedervi. Sì, su un mucchio di pixel, ma a vedervi. Magari a mettere uno sterilissimo "Mec.Timebreaker.rh#uncompetitive#" e ritornare a girare, contromano, solo per rivedervi vicini anche se lontani da ogni parte d'Italia e oltre.
Vi giuro che mi andrò a prendere quei 500 coppers di bentornato da parte della Nadeo!
E in conclusione questi sono fino ad ora i 30 minuti meglio spesi del 2016. E come ho detto a Pato, prometto che renderò interessante anche quest'anno, ma spero di includervi.
Suppongo di aver detto tutto in ogni solfa e se, cosa impossibile, avrete bisogno di qualche altra spiegazione, giuro che vi risponderò in meno righe.
La chiudo qui, o vi friggete gli occhi. Statemi bene, davvero. Tornerò.